Il modo assoluto fornisce codifiche di segnale univoche, indicando chiaramente il senso di incremento e il valore raggiunto evitando dispendiosi calcoli. Tale tecnica è utile per applicazioni angolari. Si pensi all’associazione che si può ottenere tra un encoder da 360 posizioni giro e l’angolo giro: 1° = 1 posizione. In ambienti dove la caduta della tensione di rete renderebbe difficoltoso e costoso il rifasamento dell’encoder, la rilevazione assoluta risulta essere estremamente vantaggiosa. La lettura della posizione assoluta è rilevata direttamente dal disco ottico codificato. Il disco essendo solidale all’albero permette di non “dimenticare” la posizione anche in assenza di alimentazione dell’encoder.
Codifiche di segnale:
Gray, Binario, BCD, ASCII sono codici usati generalmente per esprimere univocamente la posizione assunta dall’encoder.
Gray ha come principale caratteristica il cambiamento di una sola variabile (Bit) alla volta: questa
tecnica permette di interpretare univocamente il valore assunto in quella posizione e risulta un codice estremamente conveniente da utilizzare in ambienti molto disturbati.
Binario è utilizzato da tutte le apparecchiature di calcolo: gli encoder che forniscono tale codifica sono utili quando necessita risparmiare tempo altrimenti speso nella conversione del codice stesso.
BCD è utile in tutti quei sistemi che richiedano direttamente la visualizzazione della quota assunta dall’encoder in una certa posizione (display, contatori): tale codifica è strutturata a decadi dove ogni cifra indica un peso decimale.
ASCII (utilizzato maggiormente in sistemi seriali) permette all’encoder di colloquiare direttamente con Personal Computer attraverso schede d’interfacciamento e protocolli standard o dedicati.